Dati: organizzazione e strutturazione

I dati di un programma sono i valori assunti dalle sue variabili

Un tipo di dati è definito da un dominio di valori e un insieme di operazioni previste su quei valori

Tipi di dati

• primitivi, cioè forniti direttamente dal linguaggio di programmazione (int, char, float, double)
• aggregati (array, strutture, enumerazioni, unioni, file)
• puntatori

Costruzione di nuovi tipi di dati

• specifica: definizione del dominio dei valori e dell’insieme degli operatori
• implementazione: codifica di quanto definito nella specifica, usando primitive e costrutti di un linguaggio di programmazione

Strutture dati

Le strutture dati sono collezioni di dati organizzati in maniera strutturata

Sono caratterizzate da: un modo sistematico di organizzare l’insieme dei dati, un insieme di operatori che permettono di manipolare la struttura

Alcune tipologie di strutture dati: lineari/non lineari (presenza di una sequenza), statiche/dinamiche (variazione di dimensione, contenuto), omogenee/disomogenee (rispetto ai dati contenuti)

Strutture dati lineari

I dati sono organizzati in maniera lineare, cioè in sequenza monodimensionale

La loro dimensione è fissata oppure varia dinamicamente

Esempi: pile, code, liste

Strutture dati non lineari

I dati sono organizzati in maniera non sequenziale: insiemi di dati non ordinati (dizionari, tabelle hash), dati organizzati in maniera gerarchica (alberi), dati organizzati in reti di nodi/archi (grafi)