Requisiti non funzionali di un sistema distribuito
Non direttamente collegati alle funzionalità che deve realizzare il sistema distribuito
- non parte dei requisiti funzionali
- specificano le qualità del sistema, da un punto di vista globale
Sistemi distribuiti aperti
Uso di interfacce e standard noti e riconosciuti
- per facilitare l’interoperabilità e l’evoluzione
- per evitare di rimanere legati ad un singolo fornitore
- se si usano standard aperti, si può cambiare fornitore senza particolari rischi per l’intera architettura
- che può essere riutilizzata ed integrata
Sistemi distribuiti integrati
Per incorporare al proprio interno sistemi e risorse differenti senza dover utilizzare strumenti ad-hoc
- si assicura eterogeneità hardware, software e delle applicazioni
Sistemi distribuiti flessibili
Per far evolvere i sistemi distribuiti in maniera da integrare sistemi legacy al proprio interno
Per gestire modifiche durante l’esecuzione
- accomodare cambi a run-time, riconfigurandosi dinamicamente
Sistemi distribuiti modulari
Ogni componente autonoma ma interdipendente verso il resto del sistema
Sistemi distribuiti che supportino la federazione di sistemi
Unione di diversi sistemi
- amministrativamente e architetturalmente