Un generatore di tensione (batteria) è un dispositivo che mantiene una fissata differenza di potenziale (tensione) tra due punti detti poli del generatore.
La forza elettromotrice (fem) di un generatore di tensione è la differenza di potenziale tra i suoi poli quando non è collegato a un circuito, ed è equivalentemente la massima differenza di potenziale che il generatore è in grado di preservare in un circuito elettrico.
Il polo a potenziale maggiore viene detto polo positivo, mentre quello a potenziale minore è detto polo negativo.
Il condensatore può essere caricato connettendolo ad un generatore di tensione mediante un circuito elettrico.
Un circuito elettrico è un percorso conduttivo chiuso attraverso il quale le cariche elettriche possono spostarsi.
//Devono avere $\Delta V_1 = \Delta V_2$.
Carica accumulata sulle armature positive: $q_1 = C_1V$, $q_2 = C_2V$.
Sommando membro a membro le precedenti otteniamo la relazione $q_1+q_2 = C_1V+C_2V$.
Osservando che $q =q_1+q_2$ è la carica totale accumulata sulle armature dei due condensatori, è possibile riscriverla come: $q=C_{eq}V$, dove $C_{eq} = C_1+C_2$.
Da questo segue che il collegamento di condensatori in parallelo può essere sostituito da un circuito equivalente contenente un unico condensatore di capacità pari alla somma delle capacità dei singoli condensatori.
//Devono avere la stessa carica $q_1=q_2$.
Le equazioni che definiscono le grandezze elettriche del circuito sono: $q_1=C_1(V_a-V_b)$, $q_2= C_2(V_b-V_c)$, $q_2-q_1=0$, $V=(V_a-V_b)+(V_b-V_c)$.
//mi scoccio di scrivere i calcoli
Otteniamo $q_1(\frac{1}{C_1} + \frac{1}{C_2}) =V \to q_1 = C_{eq}V$, dove la capacità del circuito equivalente risulta dalla relazione $\frac{1}{C_{eq}} = \frac{1}{C_1} + \frac{1}{C_2}$.