Anonimato in rete
L'anonimato in rete è essenziale sia per proteggere la privacy degli utenti sia per nascondere attività illegali
Le motivazioni per garantirsi l'anonimato includono:
- Evitare censure governative
- Proteggere la privacy in discussioni sensibili
- Prevenire il profiling commerciale
- Nascondere relazioni commerciali o attività investigative
Tuttavia, l'anonimato può essere sfruttato per scopi illeciti, come truffe o comunicazioni criminali
Strumenti come TOR e Freenet sono progettati per garantire l'anonimato, ma presentano sfide nel bilanciare privacy e sicurezza
Tecniche di anonimizzazione //
- Proxy e VPN:
- I proxy mascherano l'indirizzo IP ma non garantiscono un anonimato completo
- Le VPN estendono una rete privata su una pubblica, cifrando il traffico, ma non nascondono l'identità all'operatore VPN
- Onion Routing (TOR):
- Tecnica a strati di cifratura che instrada il traffico attraverso nodi casuali
- Ogni nodo conosce solo il predecessore e il successore, garantendo l'anonimato
- Nodi TOR:
- Entry Node (Guard Node): Punto di ingresso
- Middle Node: Nodo intermedio
- Exit Node: Punto di uscita (traffico in chiaro verso la destinazione)
- Hidden Services (Servizi Nascosti):
- Consentono di ospitare servizi senza rivelarne l'identità o la posizione
- Utilizzano domini
.onion
e circuiti TOR per nascondere l'IP del server
- Perfect Forward Secrecy (PFS):
- Meccanismo crittografico che protegge le chiavi di sessione passate anche se una chiave privata viene compromessa
Tecniche di Anonimizzazione //
1. Proxy e VPN
- Proxy HTTPS:
- Un server intermedio che maschera l’IP dell’utente verso il sito di destinazione.
- Problema: Se il proxy è compromesso, l’anonimato viene meno. Inoltre, il traffico tra proxy e destinazione è in chiaro (a meno di HTTPS).
- Proxy a catena (Mix Network):
- Tecnica avanzata in cui il traffico passa attraverso più proxy in sequenza casuale.
- Ogni proxy conosce solo il nodo precedente e successivo, ma non l’origine o la destinazione finale.
- Riduce il rischio di tracciamento, ma aumenta la latenza.
- VPN (Virtual Private Network):
- Crea un tunnel cifrato tra l’utente e un server VPN, nascondendo l’IP reale.
- Limitazioni:
- Il provider VPN può registrare l’attività dell’utente.
- Non protegge da attacchi di correlazione se il traffico in entrata/uscita è monitorato.
- Usato principalmente per sicurezza (es. smartworking) e non per anonimato completo.