L’architettura a 3 livelli è utile per evidenziare il concetto di indipendenza dei dati, ovvero la capacità di cambiare lo schema a un livello del database senza dover cambiare lo schema al livello superiore
Si definiscono due tipi di indipendenza dei dati:
Lo schema logico può essere cambiato per modificare, espandere o ridurre il database (aggiungendo o rimuovendo, rispettivamente, un tipo di record o data item)
Se si elimina un tipo di record, gli schemi esterni che si riferiscono ai soli dati restanti non devono essere alterati
In caso di modifiche, solo le definizioni delle visite ed e mapping devono essere cambiati; i programmi applicativi che fanno riferimento agli schemi esterni sono indifferenti alle modifiche
Lo schema fisico (interno) può essere cambiato senza dover cambiare lo schema logico (e quindi anche quello esterno)
Un cambiamento dello schema fisico può essere dovuto alla riorganizzazione di qualche file (esempio: creando ulteriori strutture di accesso), per migliorare l’esecuzione del ritrovamento o dell’aggiornamento
Se i dati non subiscono alterazioni non è necessario cambiare lo schema concettuale
L’indipendenza fisica si ottiene più facilmente di quella logica